12/12/2019 - In occasione dei 100 anni dell’Associazione Scarlatti, la Regione Campania e la Scabec – Società Campana Beni Culturali hanno promosso una mostra che si inaugurerà a Villa Pignatelli il 12 dicembre. Un viaggio multimediale che parte dal 1919 e racconta, attraverso l’Associazione Scarlatti, la storia e i personaggi che hanno animato la vita culturale di Napoli dal primo dopoguerra ad oggi.
In occasione dei 100 anni dell’Associazione Scarlatti, la Regione Campania e la Scabec – Società Campana Beni Culturali hanno promosso una mostra che si inaugurerà a Villa Pignatelli il 12 dicembre. Un viaggio multimediale che parte dal 1919 e racconta, attraverso l’Associazione Scarlatti, la storia e i personaggi che hanno animato la vita culturale di Napoli dal primo dopoguerra ad oggi. Un percorso in cui la musica è non solo elemento artistico ma anche strumento di crescita sociale e che accomuna l’Associazione Scarlatti alle attività che la Scabec fa da anni attraverso il progetto “Canta, suona e cammina” e la formazione musicale di oltre trecento ragazzi. Il progetto della mostra è ideato da Aldo Di Russo con la consulenza storica di Guido Panico e Titti Marrone e con la consulenza musicologica di Tommaso Rossi e gli allestimenti di Nicola Rubertelli. Con il supporto dell’Archivio fotografico Parisio, del Museo MAV di Ercolano e dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. In un contrappunto tra storia sociale e musica – che attinge alla grande letteratura, alle arti visive, al cinema e alla drammaturgia – il progetto espositivo darà corpo all’idea che la musica sia governo e organizzazione del vivere civile, patrimonio immateriale della città, strumento per la definizione della comunità intorno a valori e a comportamenti che ne delineano l’identità. Al cuore del progetto ritroviamo le parole e le azioni di una protagonista del Novecento napoletano, Emilia Gubitosi che, con Maria De Sanna, Salvatore di Giacomo e tanti altri uomini e donne di cultura, seppe trasformare in realtà un sogno autunnale: formare un coro per eseguire i capolavori antichi e farli conoscere e amare al pubblico della città. Nasce così l’Associazione Alessandro Scarlatti, con lo scopo di educare all’ascolto e trasmettere attraverso la musica i valori di rispetto e convivenza. Il percorso di mostra si articola su due piani, espositivi e narrativi, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso il tempo, sulle tracce della musica.