Il Napoli Teatro Festival 2020 propone anche un’interessante rassegna di cinema all’aperto

6/7/2020 - Tra i tanti eventi del Napoli Teatro Festival anche la sezione Cinema a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, che si terrà all’aperto nello splendido Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale dal 7 al 13 luglio 2020.

Tra i tanti eventi del Napoli Teatro Festival tra teatro, concerti, mostre, danza da non perdere anche la sezione Cinema a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, che si terrà all’aperto nello splendido Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale dal 7 al 13 luglio 2020. La rassegna cinema si chiama Corpo e voce dell’attore napoletano, e si propone di indagare la figura del grande interprete di tradizione napoletana nel cinema degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso. In particolare, si presterà attenzione alle strategie di recitazione, caratterizzate da una forma specifica del corpo, della gestualità e della voce, sottolineando il forte legame con una stratificata matrice teatrale. Tutto ciò attraverso una serie di film classici che verranno proiettati sotto le stelle nei cortili di Palazzo Reale di Napoli dal 7 al 13 luglio al prezzo di accesso di 4 euro a proiezione a persona.

Corpo e voce dell’attore napoletano – Cortile delle Carrozze Palazzo reale

7 luglio  Carlo Croccolo – LIVELLA DE’ CRIATURE di Fratelli Borruto (2019, 15’)

8 luglio Totò, Nino Taranto e Giacomo Furia – IL MONACO DI MONZA di Sergio Corbucci (1963, 101’)

9 luglio Eduardo De Filippo, Regina Bianchi e Tecla Scarano – SPARA FORTE, PIÙ FORTE, NON CAPISCO! di Eduardo de Filippo (1966, 100’)

10 luglio  Vittorio De Sica e Tina Pica – IL CONTE MAX di Giorgio Bianchi (1957, 97’)

11 luglio  Totò, Peppino De Filippo e Titina de Filippo – TOTÒ, PEPPINO E I FUORILEGGE di Camillo Mastrocinque (1956, 98’)

12 luglio  Totò, Sophia Loren, Dolores Palumbo, Enzo Turco, Carlo Croccolo e Nicola Maldacea Jr. – MISERIA E NOBILTÀ di Mario Mattoli (1954, 95’)

13 luglio  Eduardo De Filippo, Ugo D’Alessio, Titina De Filippo, Beniamino Maggio e Aldo Giuffrè – ASSUNTA SPINA di Mario Mattoli (1948, 76’)