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Il percorso di Arzano verso legalità e trasparenza

22/9/2020 - Il prefetto di Napoli nel comune sciolto per camorra. Le iniziative della commissione straordinaria.

È in via di riorganizzazione secondo criteri di trasparenza ed efficacia l'apparato amministrativo del comune di Arzano, in provincia di Napoli, sciolto per infiltrazioni camorristiche e attualmente guidato da una commissione straordinaria composta da funzionarie della carriera prefettizia, che hanno illustrato le iniziative in corso al prefetto di Napoli Marco Valentini. Il prefetto si è informato sulle principali criticità del territorio, prima fra tutte il radicamento storico della criminalità organizzata e i fenomeni dell'abbandono e dei roghi di rifiuti. Partendo dalla valorizzazione del territorio, è stata resa di nuovo operativa l’isola ecologica da tempo sottoposta a sequestro penale per la mancanza delle autorizzazioni necessarie, e presto tornerà agibile il campo sportivo, con i lavori di ristrutturazione finanziati grazie ai fondi - 200mila euro - ottenuti dal ministero delle Politiche giovanili e dello Sport. Sul fronte della sicurezza, tornerà presto alla collettività, grazie all'adozione del nuovo regolamento sui beni confiscati, la villa sequestrata al boss Angelo Caiazza, che ospiterà l’ufficio tecnico comunale. Per quanto riguarda il controllo del territorio, grazie alla partecipazione del comune al bando del ministero dell'Interno per il finanziamento di progetti di videosorveglianza, sarà installata una rete di videosorveglianza collegata con il presidio locale dei Carabinieri. La commissione straordinaria ha anche stipulato per la prima volta, hanno riferito le componenti dell'organismo al prefetto, contratti di manutenzione degli edifici comunali, degli istituti scolastici e delle aree verdi. Il prefetto ha sottolineato la necessità di dare priorità a interventi per lo sviluppo e la sostenibilità ambientale, orientati all’inclusione e al benessere sociale, auspicando che i progetti avviati si concludano entro fine mandato.