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Città Metropolitana, iniziati i lavori di restauro della Colonna Anastilosi sul tempio del Foro di Liternum

18/10/2017 - Sono iniziati oggi i lavori di restauro della Colonna Anastilosi sul tempio (Capitolium) del Foro dell’Area “Antica Liternum” di Giugliano. Interventi finanziati dalla Città Metropolitana, proprietaria dell’area archeologica, per un importo di 50mila euro. Il Consigliere Delegato, Rosario Ragosta: “Impegno della Città Metropolitana per il recupero dell’intero sito e la sua fruizione al pubblico”.

Sono iniziati oggi i lavori di restauro della Colonna Anastilosi sul tempio (Capitolium) del Foro dell’Area “Antica Liternum” di Giugliano. 

Gli interventi - che prevedono il restauro, il recupero archeologico e la messa in sicurezza della Colonna che è parte integrante del sito archeologico - sono stati finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli, proprietaria dell’area, per un importo di 33mila e ottocento euro.

Il programma dei lavori prevede il restauro e consolidamento dell’angolo del “Capitolium” alla base della colonna, per un’altezza di circa 3 metri e mezzo e per circa 6 metri per lato, nonché la revisione dell’arco e della relativa volta a botte del corridoio sottostante, il restauro del fusto della colonna-anastilosi nelle parti erose, la pulizia, il risanamento e l’eventuale ripristino della pavimentazione in cocciopesto e delle scale laterali, nonché parte di quelle frontali, sulla sommità, dinanzi ed ai lati del “Capitolium”.

Le maestranze provvederanno, altresì, alla copertura ed alla protezione mediante applicazione di “tessuto nontessuto” dei mosaici e dei pavimenti originali e delle coperture. Si procederà, altresì, alla ripresa ed impermeabilizzazione degli intonaci e relativi cordoli (Lacertino) - preservando quelli originali – ed al riempimento di pozzi ancora aperti.

L’intervento dovrà essere completato entro 60 giorni.

“Dopo la presentazione al Salone Mondiale dell’Unesco di Siena – ha affermato il Consigliere Metropolitano Delegato alla Valorizzazione dell’area del Lago Patria, Rosario Ragosta - l’inizio dei lavori di quest’oggi è un ulteriore tangibile segno dell’attenzione che la Città Metropolitana, ed in primo luogo il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, sta ponendo al recupero ed alla valorizzazione del sito di Liternum, con l’obiettivo di una completa fruizione da parte del pubblico”.

Presenti questa mattina, per l’avvio dei lavori, anche il Consigliere Metropolitano Delegato ai Lavori Pubblici, Nicola Pirozzi, e il responsabile del Sito delegato del Parco Archeologico dei Campi Fregrei, Filippo Demma. 

La storia

Il Capitolium si erge sul lato occidentale del foro di Liternum, compreso tra il teatro e la Basilica. L'edificio nel suo impianto originale risale agli anni della fondazione della colonia romana di Liternum, alla foce del fiume omonimo: essa era stata approvata nel 197 a. C. su proposta del tribuno della plebe Atinio nel quadro di un ampio programma di deduzioni coloniarie voluto da Scipione l'Africano su territori che erano stati tolti alla città di Capua. 

Allo stato attuale il tempio si presenta come un blocco di forma rettangolare, delle dimensioni di circa 24 metri di lunghezza e 17 di larghezza, preceduto da una ampia scalinata centrale. Tuttavia questo è l'aspetto finale del monumento, raggiunto probabilmente sul finire del I secolo d.C. o agli inizi del secolo successivo quando, come conseguenza della realizzazione della via Domitiana (95 d.C.) che attraversava da un capo all'altro il foro, quest'ultimo venne ampliato e vennero ristrutturati gli edifici pubblici che prospettavano su di esso.