26/2/2020 - La presentazione della candidatura - che doveva essere effettuata giovedì 27 febbraio alle ore 11, presso la Sala di Rappresentanza “Mariella Cirillo” - è stata rinviata per sopraggiunti impegni istituzionali.
Castellammare di Stabia candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021: incontro in Città Metropolitana Chiara espressione della volontà di tenere alta l’attenzione sul tema della valorizzazione del vasto patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico Castellammare di Stabia candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021.
La presentazione doveva essere effettuata domani, giovedì 27 febbraio, nella Sala "Mariella Cirillo" della sede della Città Metropolitana in piazza Matteotti a Napoli, è stata rinviata per sopraggiunti impegni istituzionali.
Castellammare di Stabia è tra le città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2021, una chiara espressione della volontà di tenere alta l’attenzione sul tema della valorizzazione del vasto patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico stabiese.
“Noi ci crediamo - ha dichiarato il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino - La cultura è una risorsa per la nostra città, l’elemento cardine per il rilancio dell’economia e del turismo a Castellammare. Una sfida affascinante e suggestiva, che abbiamo deciso di affrontare con la consapevolezza di dover competere con grandi realtà italiane ma anche di non essere secondi a nessuno".
PORTAVOCE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di CASTELLAMMARE DI STABIA Piazza Giovanni XXIII - tel. 0813900232 – francesco.ferrigno@comunestabia.it - mauro.deriso@comunestabia.it
CITTA’ DI CASTELLAMMARE DI STABIA Medaglia d’oro al merito civile UFFICIO DI SEGRETERIA E STAFF DEL SINDACO
Siamo pronti a mettere in rete le risorse culturali della città, promuovere le arti figurative, diffondere la pratica teatrale e musicale, valorizzare i beni archeologici e le opere d'arte, rendere i giovani, ed in particolar modo la scuola, protagonisti della rinascita culturale, stimolare l'associazionismo, incentivare l'imprenditoria nel settore dei beni culturali, instaurare un confronto permanente con gli intellettuali e gli artisti e realizzare un vasto programma di marketing territoriale. Siamo pronti a competere ad armi pari con tutti, sognare non costa nulla”