30/3/2020 - Il riparto del Fondo di solidarietà comunale verrà erogato nella misura del 66% ai Comuni italiani in anticipo rispetto alla scadenza ultima di maggio per un ammontare di circa 4,3 miliardi.
In un DPCM le misure illustrate in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio e del Ministro dell’Economia. Il riparto del Fondo di solidarietà comunale verrà erogato nella misura del 66% ai Comuni italiani in anticipo rispetto alla scadenza ultima di maggio per un ammontare di circa 4,3 miliardi. Inoltre, da un’ordinanza della Protezione civile, ulteriori 400 milioni circa, da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare per consentire alle persone in stato di bisogno di soddisfare i bisogni più urgenti ed essenziali. I Comuni potranno anche acquistare buoni spesa, buoni pasto o generi di prima necessità senza procedura di gara. Il tutto secondo criteri concordati con l’ANCI come minor reddito pro-capite e numero di abitanti. Queste risorse ricevute saranno destinate a tutte le persone che si trovano in situazione di necessità alimentare.
Il testo in Gazzetta Ufficiale:
http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/29/20A01920/sg