Metronapoli.it

FacebookYoutubeTelegramInstagramTwitter

E-Magazine & Web TV della Citta' Metropolitana di Napoli - Registrazione al Tribunale di Napoli 5113/2000

Comune di Napoli: le proposte per recuperare il patrimonio librario di Gerardo Marotta

12/1/2021 - La commissione Cultura, presieduta da Elena Coccia, ha discusso ieri con l’assessora alla Cultura Eleonora de Majo della situazione dell’immenso patrimonio librario lasciato da Gerardo Marotta, fondatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, scomparso nel 2017.

Riaccendere l’attenzione della città sull’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e sul ricchissimo patrimonio librario accumulato negli anni dal suo fondatore Gerardo Marotta; trovare una sede adeguata per accogliere i volumi, catalogarli e metterli a disposizione della città.

Questi i punti affrontati ieri in commissione Cultura, con la partecipazione dell’assessora alla Cultura Eleonora de Majo e l’intervento dei consiglieri Marta Matano (Movimento 5 Stelle), Gaetano Troncone (Misto) e Elena de Gregorio (DemA).

A breve, ha proposto la presidente Coccia, la commissione redigerà un documento per promuovere una giornata di studi e di riflessione sulla figura di Gerardo Marotta; un modo per rilanciare, anche attraverso la costituzione di un comitato che coinvolga coloro che hanno raccolto la sua eredità, un dibattito sul futuro dell’Istituto e sulla valorizzazione di un patrimonio unico in Europa, tanto da essere stato dichiarato “bene comune” con una apposita delibera del Consiglio comunale di Napoli.

La commissione Cultura ha promosso inoltre la ripresa del confronto tra tutti i soggetti istituzionali interessati per trovare una sede adeguata al patrimonio librario dello studioso napoletano. Sono stati svolti diversi sopralluoghi dal presidente della Municipalità 3, ha spiegato l’assessora de Majo, per valutare il trasferimento dei volumi presso il Real Albergo dei Poveri: un progetto che incontra la volontà di Gerardo Marotta e di suo figlio Massimiliano e per il quale occorre assicurare non solo la collocazione dei volumi ma anche una adeguata cura da parte del personale comunale. È infatti un dato, ha concluso l’assessora, che mancano del tutto i bibliotecari nell’organico dell’Ente e occorre su questo punto individuare soluzioni adeguate, altrimenti si rischia di non restituire questa enorme ricchezza alla città.

La presidente Coccia ha proposto una visita della commissione Cultura all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici per la prossima settimana; un primo passo, ha concluso, per rilanciare l’attenzione della città su un bene prezioso che è patrimonio di tutti e merita la giusta valorizzazione.