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Festival Spinacorona, dal 21 al 24 Settembre itinerario musicale nei più insoliti luoghi napoletani

17/7/2017 - Quattro giorni di passeggiate musicali e ventiquattro concerti gratuiti, nel cuore del centro storico di Napoli, per un evento che il Maestro Michele Campanella dona alla città. Arte e musica rappresenteranno il binomio per valorizzare luoghi poco celebrati, ma non meno importanti.

Dal 21 al 24 Settembre quattro giorni di musica nei luoghi più belli della città. Per quattro giorni Napoli diventerà la capitale europea della musica classica. Si terrà, infatti, nel quarto weekend di settembre la prima edizione del Festival Spinacorona, rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sotto la direzione artistica del maestro Michele Campanella, pianista e compositore napoletano, considerato uno dei maggiori interpreti a livello mondiale del compositore ungherese Liszt. “Sarà un mix di molto conosciuto e poco conosciuto – ha dichiarato il maestro nel corso della presentazione tenutasi questa mattina nella sala Giunta di palazzo San Giacomo - sia per quanto riguarda la musica, sia per quanto riguarda i luoghi del centro storico di Napoli: infatti l’obiettivo della manifestazione è anche quello di riscoprire luoghi che abbiamo dimenticato e di conoscere musica mai conosciuta”.  Valorizzare dunque luoghi e melodie poco celebrati, ma non meno suggestivi di tanti altri.

Ventiquattro saranno i concerti, tutti gratuiti fino ad esaurimento posti, che daranno vita ad un vero e proprio “tour musicale”: 30 – 40 minuti di musica e poi si cambia luogo. Ogni concerto si terrà dunque in un luogo differente. Tra i luoghi che ospiteranno festival Spinacorona – che prende il nome dalla fontana della Chiesa di Santa Caterina di Spinacorona, in via Guacci Nobile, nei pressi dell’Università Federico II - la Basilica di San Giovanni a Mare, il Pio Monte della Misericordia, Palazzo Caracciolo, San Giovanni a Carbonara, la Sacrestia di San Severo al Pendino, il Museo di Donna Regina, il Succorpo dell’Annunziata, la Santissima Trinità ai Pellegrini e poi la sfida di Forcella, con due eventi in piazza e tre al Teatro Trianon.

Entusiasta l’Assessore Nino Daniele, che ringrazia il maestro Campanella per aver avuto quest’idea e di averla inquadrata nel contesto del centro storico di Napoli. “Spinacorona rappresenterà una delle più importanti manifestazioni musicali nel nostro Paese – ha affermato Daniele - un binomio, quello di arte e musica, sollecitatore di emozioni”. “Ringrazio – ha concluso l’Assessore – i tantissimi musicisti di calibro internazionale, a partire da Karl Leister, che hanno accettato l’invito del maestro”.

Oltre a Campanella, impegnato in un concerto al giorno nei 4 giorni della rassegna, saranno protagonisti grandi interpreti: dal Quartetto delle Marche con Guido Corti al corno e Stefania Cafaro al pianoforte, Bruno Canino col Quartetto Mantegna, il Duo pianistico Paratore, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, il “leggendario” primo clarinetto dei Berliner Karl Leister, David Romano, Raffaele Mallozzi, Diego Romano, Francesco Bossone, Paolo Pollastri e tanti altri musicisti di età e provenienze diverse, legati dall’eccellente livello qualitativo delle proposte musicali.

Nei numerosi eventi della rassegna troviamo protagonista anche lo scrittore Maurizio De Giovanni che leggerà un suo racconto scritto per l’occasione; Michele Campanella sarà protagonista del melologo Enoch Arden di Richard Strauss con le voci di Anna Bonaiuto e Andrea Renzi, dei Liebesliederwalzer di Brahms eseguiti con Monica Leone al pianoforte e con l’Ensemble Vocale di Napoli sotto la guida di Antonio Spagnolo e a conclusione della rassegna, domenica 24 settembre, il Quintetto della Trota di Schubert assieme a Francesco Manara, Simonide Braconi, Massimo Polidori e Francesco Siragusa, prestigiose prime parti dell’Orchestra della Scala. 

La manifestazione si svolge con il supporto organizzativo della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, affiancata da una struttura sul territorio napoletano che vede la presenza di Giovanni Oliva, coordinatore artistico, Eugenio Ottieri con l’Associazione Progetto Sonora, e gli studi Artetica & Doppiavoce che curano la comunicazione del progetto.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito: www.spinacorona.it.