La delibera è il risultato di un lungo lavoro che ha visto coinvolto l’intero consiglio Metropolitano e in particolare il Consigliere Delegato al Personale Avv. Francesco Iovino, che ha partecipato agli incontri con il Direttore Generale e il Coordinatore dell’Area Risorse Umane nonché ha dato il proprio contributo nell’ambito delle procedure di raffredamento con le Organizzazioni Sindacali al fine di dare attuazione agli indirizzi del Sindaco.
Le risorse stabili di cui all’art. 31, comma 2, del CCNL del 22.1.2004, al netto delle riduzioni del personale dell’anno 2016, ammontano complessivamente a euro 5.976.964,49.
Le risorse stabili sono incrementate rispetto all’anno 2016, ai sensi dell’art. 4 comma 2 del Ccnl del 14.9.2000 della somma relativa alla retribuzione individuale di anzianità (Ria) e agli assegni ad personam del
personale cessato dal servizio nell’anno 2016 a valere sull’anno 2017 pari a euro 191.829,95.
La parte variabile del fondo, ai sensi dei commi 2 e 5 dell’art. 15 del CCNL 1.4.99 è pari a euro 2.980.968,47 ed è destinata al mantenimento e innalzamento del livello quali/quantitativo dei servizi, ancorando il trattamento economico accessorio ad un regime premiale della qualità delle prestazioni lavorative dei dipendenti, così come previsto dalla vigente normativa legislativa contrattuale e regolamentare.
Pertanto, il fondo destinato alle politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2017 è pari, complessivamente, a euro 8.957.932,96. Importo che non supera l’ammontare complessivo del fondo
determinato per l’anno 2015 ed è ridotto in misura proporzionale alle cessazioni dal servizio del personale registrate nell’anno 2016.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal Sindaco della Città Metropolitana, Luigi de Magistris.
 “Anche su questo - ha dichiarato il Sindaco - abbiamo mantenuto gli impegni assunti, in questo caso con i sindacati e i lavoratori. Abbiamo sempre detto che avremmo fatto di tutto per impedire licenziamenti e perdita di reddito per i lavoratori della ex Provincia di Napoli e delle sue azienda partecipate ed il nostro impegno in tale direzione continua, anche con questo importante provvedimento condiviso con le forze politiche del Consiglio Metropolitano”