Salvatore Petrone, il Musicista che usa la sua musica per migliorare la vita degli altri

23/1/2024 - Salvatore Petrone, il musicista napoletano che crea musica per le persone affette da demenza. il 21 giugno, il musicista napoletano, presenterà il suo lavoro a Bruxelles in un contesto internazionale, eseguendo alcune delle sue composizioni. Dalla sua pagina web è possibile ascoltare gratuitamente le sue creazioni musicali.

Salvatore Petrone, è nato a Napoli nel 1971 e fin da giovane ha coltivato l'amore per lo spettacolo. A 14 anni, già si esibiva in spettacoli scolastici sotto la guida della celebre attrice napoletana Luisa Conte. Fu durante uno di questi incontri che si innamorò perdutamente del pianoforte, riconoscendolo come la sua vera vocazione.

Nel 1999, Petrone, fonda il MidiSound Studio, uno spazio di registrazione per giovani talenti, struttura che ha poi gestito con successo per due decenni. 
L'amore per la musica britannica lo ha portato presto nel Regno Unito, dove, nel 2016, lavora come tecnico del suono per il film "The Daughter". Nel 2020, agli Abbey Road Studios, entra tra i primi dieci selezionati.  Nel 2023, col il massimo dei voti i completa il suo percorso accademico alll'Università di West London.

Specializzato in musica e tecnologia, ha concentrato i suo studi studi sulla relazione tra la musica e la demenza.

Petrone ha infatti sempre creduto nel potere terapeutico della musica e nella possibilità che questa possa migliorare la vita di chi soffre.
Straordinari i suo concerti per i pazienti affetti da demenza e assistiti in case di cura. Da anni ormai, test eseguiti non solo nel Regno Unito, mostrano i benefici tangibili, per gli affetti da demenza, ottenuti grazie  al miglioramento dell'ossigenazione sanguigna e del mood dei pazienti.

Suonando per i pazienti, Salvatore, continua ha credere e a valorizzare il potere terapeutico della musica. La sua dedizione in questo campo lo ha reso un pioniere nella creazione di melodie originali supportate da una profonda comprensione scientifica delle persone affette da demenza.  Attualmente, il musicista napoletano sta collaborando con l'INRCA (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani) Ancona, all'interno del progetto Sound, in collaborazione con partner rumeni e portoghesi.  Le sue composizioni musicali vengono testate su pazienti con risultati molto incoraggianti. 

Petrone ha oggi un solo sogno: sostenere la sua ricerca  attraverso finanziamenti statali o europei. Per questo, il 21 giugno, il musicista napoletano, presenterà il suo lavoro a Bruxelles in un contesto internazionale sulla demenza, eseguendo alcune delle sue composizioni. 

Sul suo sito web salvatorepetrone.com, sono condivise gratuitamente le sue creazioni musicali, che sono rivolte in particolare a coloro che hanno familiari affetti da demenza.